CENTRO COMMERCIALE LIZ GALLERY
Cinquantadue negozi disposti su una superficie di 20.000 mq. Bar e punti di ristoro perfettamente distribuiti, duemila posti auto. Questi i numeri che caratterizzano il nuovo Shopping Mall Liz Gallery, centro commerciale che lo scorso dicembre ha aperto i battenti a Montesarchio, in provincia di Benevento. “Si tratta di una iniziativa ambiziosa e coraggiosa – spiega Sergio Izzo, amministratore della Asco Centro promotrice dell’intervento – in considerazione della difficile fase economica mondiale. Una scommessa di sistema, di area e di gruppo fatta assieme agli oltre 50 imprenditori titolari degli esercizi commerciali che sorgono all’interno del Centro”.
Il progetto architettonico è stato affidato al salernitano Cherubino Gambardella, quello di lighting design è stato invece curato dall’arch. Donato Panarese, dello studio Cannata&Partners.
L’illuminazione della facciata esterna (2.000 mq), come quella dei percorsi interni (1.800 mq), è stata realizzata interamente a Led Rgb, con un impiego di complessivi 900 ml di apparecchiature solo all’interno della galleria. Si tratta di una tecnologia che genera un piacevole dinamismo cromatico, un elegante gioco di intensità armonicamente variabili capace di attirare la curiosità dei visitatori e di accendere con maestria la loro immaginazione. Un apposito sistema di gestione della luce controlla le diverse funzioni nel tempo regolandone la modulazione dei toni e delle nuances; l’illuminazione della facciata esterna, ad esempio, consente alla struttura di integrarsi perfettamente nell’ambiente in cui si inserisce per mezzo di variazioni cromatiche e gradazioni che di mese in mese richiamano i colori delle quattro stagioni dell’anno.
Ancora una volta estetica, funzionalità, sostenibilità ambientale ed economicità di intervento convivono come elementi di progetto al servizio dell’architettura. Non si omette infatti di trascurare il tema del risparmio energetico, dominante in ogni intervento dello studio Cannata: la riduzione dei consumi elettrici è portata ai minimi termini (15 Kw all’interno della galleria) con una conseguente considerevole dilatazione dei tempi di manutenzione dei corpi illuminanti.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!