La via della luce
“L’esperienza del dialogare con la luce mi insegna anche l’arte del dialogo con le persone. Relazionarsi per me, è sinonimo di entrare nella dimensione dell’altro e viceversa: bisogna rispettarlo, saperlo ascoltare, prima di entrare in quel luogo sacro che è l’emozione dell’altro.”
…fatti chiari i programmi… bisognerà far chiaro l’uomo…
Ho dialogato a lungo con la luce, sino a finalmente sentirla insostituibile amica e inseparabile compagna di viaggio.
Avevo imparato ad osservarla mentre, silenziosa, scivolava sulle cose facendole esistere e avevo capito come lei possa far percepire, nella sottile modulazione delle penombre, le indefinite articolazioni dello spazio.
Avevo anche appreso come sia possibile emozionarsi ed emozionare, nel gioco dei racconti che lei intreccia sulle parole che ormai non devo più dire perché lei, semplicemente, sa farsi posare sulle cose che meritano di essere amate…
Così, nel mio lavoro, mi accompagna e mi aiuta a modulare le atmosfere, intorno a coloro che a me si affidano per poter vivere, cesellati dalla luce, i più importanti luoghi del loro dimorare.
Ed infine, sotto la sua guida, ho imparato a calibrare il rapporto fra Luce e luce, fra Natura ed artificio, fra l’Astro del giorno e quello della notte, modulando, fra il sorgere ed il tramontare, la scansione del tempo della vita.